Report Ads e Media: cosa sono e come ottimizzarli

Tempo di lettura: 2 minuti

Indice dei Contenuti

ti va di fare due chiacchiere?

Scrivici per avere tanti spunti utili!

Se vuoi scoprire la nostra suite o approfondire la parte di consulenza compila il form e ti ricontatteremo. Se invece hai le idee chiare puoi già fissare una call con noi cliccando il pulsante qui sotto.

aziende e agenzie digitali producono montagne di report: dati, grafici, percentuali, tabelle. Eppure, la maggior parte di questi documenti non riesce a raggiungere il vero obiettivo: aiutare chi legge a capire e a decidere meglio.

Se anche tu hai la sensazione che i tuoi report vengano letti distrattamente o, peggio, ignorati, non è colpa dei dati. È questione di struttura, chiarezza e rilevanza.

In questa guida ti spieghiamo perché spesso i report falliscono — e come puoi sistemare il tuo metodo con criteri pratici.

I report Ads e Media sono strumenti che raccolgono i dati delle campagne pubblicitarie (es. Google Ads, Facebook Ads) e delle attività media pianificate.

Un buon report media deve:

    • Monitorare KPI fondamentali (CPA, CTR, ROAS, Reach, Impression, ecc.)

    • Raccontare l’andamento delle campagne

    • Segnalare criticità e opportunità

    • Supportare decisioni future basate sui dati

Errore comune: limitarsi a elencare numeri senza alcuna analisi o contesto.

Correzione: ogni dato deve essere accompagnato da una spiegazione (perché è rilevante) e da una proposta (cosa fare di conseguenza).

 

Quali sono i criteri di un buon report?

Un report efficace risponde a 4 criteri chiave:

    1. Selettività: Non tutti i dati contano: scegli solo quelli decisivi.

    1. Sintesi: Comunica il succo, non l’intero database.

    1. Contesto: Confronta con benchmark, obiettivi, storici.

    1. Azioni: Chiudi sempre con suggerimenti pratici su cosa ottimizzare o mantenere.

 

Qual è la funzione principale di un report?

La vera funzione di un report non è informare, ma abilitare decisioni.

    • Un report che informa: presenta dati neutri, senza guida.

    • Un report che decide: interpreta, evidenzia, propone azioni.

Ricorda: i dati sono materia prima, non il prodotto finale.

 

Quanti tipi di report esistono?

A seconda del livello di sintesi e del pubblico destinatario, possiamo distinguere:

    • Report operativi (per team interni)

    • Report di sintesi (per CMO, CEO)

    • Dashboard dinamiche (per monitoraggio giornaliero)

    • Executive Summary (una pagina, per decisioni veloci)

Suggerimento: adatta il tipo di report al tipo di destinatario. Un media planner ha bisogni diversi da un CFO.

 

Che cos’è la gestione della reportistica?

La gestione della reportistica è l’insieme dei processi che riguardano:

    • Raccolta dati

    • Aggregazione e pulizia

    • Analisi e sintesi

    • Visualizzazione e presentazione

    • Distribuzione agli stakeholder

Ottimizzare questo processo ti consente di:

    • Risparmiare tempo

    • Aumentare la qualità percepita

    • Creare valore strategico per il tuo team e i clienti

Con l’AI, oggi puoi automatizzare buona parte di queste fasi (esportazione dati, analisi preliminare, costruzione template).

 

Come sistemare i tuoi report subito

    1. Analizza i report passati: quanti numeri sono davvero utili?

    1. Crea una checklist di KPI chiave per ogni campagna.

    1. Integra l’analisi AI per suggerimenti automatici.

    1. Prepara un modello di presentazione semplice (es. Canva + ChatGPT).

    1. Allenati a chiudere ogni report con una call-to-action.

Non è questione di software: è questione di metodo.

 

Vuoi vedere come applicare tutto questo in pratica?

🎯 Il 12 giugno terremo un webinar gratuito dove ti mostriamo:

    • Come strutturare report chiari

    • Come usare l’AI per velocizzare il lavoro

    • Come comunicare dati con impatto

 

📅 Iscriviti gratuitamente cliccando qui 

Non farti trovare impreparato: i report non sono numeri. Sono la voce del tuo lavoro.

Webinar: da tecnico a consulente con l’AI

Partecipa al nostro webinar gratuito del 12 giugno e scopri come usare AI, Canva e soft skill per creare report e presentazioni che parlano davvero ai tuoi clienti.

ti va di fare due chiacchiere?

Scrivici per avere tanti spunti utili!

Se vuoi scoprire la nostra suite o approfondire la parte di consulenza compila il form e ti ricontatteremo. Se invece hai le idee chiare puoi già fissare una call con noi cliccando il pulsante qui sotto.